100 anni di Colmar
Tempo di festeggiare per Colmar, che ha tagliato il traguardo dei 100 anni dopo un secolo di sfide e obiettivi raggiunti, sempre nelle mani della famiglia Colombo, oggi alla quarta generazione. «Il segreto di tanta longevità? Rimanere fedeli al nostro dna, che per noi da sempre vuol dire Italian stile e performance», ha spiegato il ceo Giulio Colombo nel corso dell’evento celebrativo, che ha visto il lancio di una special collection disegnata dal visual artist Joshua Vides.
La storia parte da quanto, cento anni fa, il 31 ottobre 1923, il fondatore Mario Colombo si mise a produrre ghette in feltro di lana in quella Monza che al tempo era un angolo d’Italia noto per produrre cappelli di quel materiale. Il giro di volta, racconta l’attuale amministratore delegato, Giulio Colombo, è avvenuta nel dopoguerra, grazie all’intuizione del padre Angelo, che a Grenoble notò gruppi di francesi che indossavano delle giacche da sci, sport ancora poco praticato in Italia.
Il nome, Colmar, nasce quasi per caso dall’acronimo di Mario Colombo e diventa presto un segno riconoscibile e distintivo del loro percorso. Con gli anni Trenta Colmar diventa a tutti gli effetti un’azienda di abbigliamento, cominciando a produrre principalmente tute di cotone per operai o per i benzinai.
Con la fine degli anni Cinquanta Colmar diventa anche distributore di importanti marchi, affidandosi alla sua ormai consolidata rete commerciale, cominciando dai giapponesi Mizuno, per arrivare a Adidas e Lacoste.
Sono gli anni della pubblicità, della comunicazione, delle agenzie. Nel 1985 Colmar sponsorizza i Mondiali di Bormio e realizza una giacca ad hoc per l’occasione, l’iconica “Bormio”.
Nel 2009 debutta la linea Originals, che declina l’esperienza e la cultura aziendale in chiave cittadina e lifestyle e che oggi genera circa il 75% della revenue dell’azienda, accanto alla collezione di outerwear montano.
Oggi la progettazione, che avviene interamente nella sede di Monza, è ancora al centro di ogni attività e il prodotto, le sue caratteristiche tecnologiche ed estetiche, continuano a restituire ancora oggi la storia e la cultura dell’azienda.